Cooperazione allo sviluppo italiana
LA PRESENZA ITALIANA NEL PACIFICO
L’Italia ha intensificato la sua azione politica nel pacifico sia attraverso il canale dei rapporti bilaterali e con le organizzazioni regionali, sia confermando il proprio impegno per lo sviluppo dell’area. L’Italia sta costruendo nel Pacifico, a partire dal 2007, un solido legame con i Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo della regione, i PSIDS (Pacific Small Islands Developing States). Nel 2007 l’Italia ha messo a frutto la propria politica di rilancio in Oceania con l’ingresso nel Post Forum Dialogue del Pacific Islands Forum (PIF), principale organizzazione di coordinamento regionale.
La Cooperazione italiana ha inoltre finanziato tramite il Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali (UNDESA) il sostegno alla preparazione della III Conferenza ONU sui SIDS che si è svolta ad Apia (Samoa) dall’1 al 4 settembre 2014, con la partecipazione per l’Italia del Vice Ministro Pistelli.
Nell’ottobre 2014, nell’ambito delle politiche di sostegno nella regione del Pacificio si è tenuto a Milano l'Asia-Europe Meeting (ASEM) basato sul tema “Responsible Partnership for Sustainable Growth and Security”. Il seminario ASEM nell’ottobre 2015, “Financing SMEs in Asia and Europe”, fa seguito all’incontro dell’anno precedente, ponendosi in una cornice di cooperazione regionale coerente con il percorso di sostegno al Pacifico intrapreso negli ultimi anni. La presenza italiana si e’ manifestata anche durante l’ultimo Pacific Islands Forum, tenutosi nel 2015 a Port Moresby, al quale ha partecipato anche il Sottosegretario Della Vedova a capo della Delegazione italiana. I paesi interessati e la Nuova Zelanda hanno espresso apprezzamento per la cooperazione allo sviluppo sostenuta dall'Italia nella regione attraverso il programma a favore delle energie rinnovabile.
Ll’Italia ha promosso iniziative che incontrano il benestare delle piccole isole del Pacifico, sensibili alle tematiche ambientali per contrastare il cambiamento climatico; i progetti piu’ recenti sono:
a) “Programma di gestione delle implicazioni ambientali e sociali delle politiche energetiche negli stati insulari del Pacifico”, gestito dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali. Tale progetto, cui l’Italia ha contribuito con € 600.000, intende sostenere alcune isole del Pacifico (Samoa, Isole Mashall, Tonga e Tuvalu, tra quelle di interesse per questa Ambasciata) nel ridurre la dipendenza energetica dal petrolio utilizzando energie alternative e rinnovabili;
b) “Progetto di sostegno alla formulazione di strategie di sviluppo sostenibile nei piccoli stati insulari del Pacifico”, per la cui attuazione è stato concesso nel 2004 da parte italiana un contributo di € 409.000 a UNDESA;
c) “Programma su cambiamenti del clima e foreste montane”, per la cui realizzazione è stato disposto da parte italiana nell’ottobre 2013 un contributo volontario di € 1.350.000 alla FAO che ha elaborato la proposta. Obiettivo generale dell’iniziativa è di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici previsti nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC).
Il significativo supporto di cooperazione allo sviluppo italiano è erogato principalmente attraverso contributi a favore di Organizzazioni Internazionali o tramite l’Unione Europea: l’undicesimo European Development Fund for ACP Countries 2014-2020 prevede uno stanziamento pari a 31 Miliardi di Euro e l’Italia contribuirà al Fondo per il 12,53%, pari a circa 3,82 miliardi di Euro in sette anni.